lunedì 6 aprile 2015

[SPOILER] Dieci tra i momenti più alti raggiungi in un videogioco.



NB: Essendo l'articolo più lungo del previsto, sarà diviso in due parti con 5 giochi ciascuno. L'ultimo pezzo sarà pubblicato in settimana.


Prima di partire con l’articolo ci tengo a fare alcune premesse: va difatti detto che la seguente non è una top 10, ma una lista contenente alcuni dei momenti più significativi o suggestivi che ho riscontrato durante la mia, piuttosto recente, esperienza videoludica. Dunque non arrabbiamoci se mancano alcune scene che hanno smosso il mondo videoludico, anzi, fate riferimento al gioco in questione, così da iniziare un dibattito costruttivo conoscendo magari alcune perle ho perso per strada, allargando così la mia conoscenza.
Ricordiamo inoltre che qui si annida lo spoiler più selvaggio. Per tutelarvi dunque, elencheremo già nell’introduzione i giochi che verranno trattati dandovi la possibilità di evitare l’articolo o il paragrafo associato.
Metal Gear Solid 3The Last Of Us Metal Gear Solid 4 Tales Of Xillia 2Red Dead Redemption.
Detto questo, cominciamo. Buona lettura.





-        Metal Gear Solid 3

Morte di The Boss
L’intera produzione di maestro Kojima è sufficiente per riempire questo articolo, uno dei pochissimi sviluppatori in grado di far regia, ma tocca trattenersi, inserirò solo due scene.
La morte di The Boss, uno dei personaggi più profondi dell’intera produzione kojimiana per mano del suo allievo prediletto è una delle scene più importanti mai viste in campo videoludico, così d’impatto che molti videogiocatori tutt’oggi non riescono a premere il grilletto. Il campo di ciliegio che cambia colore, il cavallo che si dimena alla morte del suo cavaliere, ma soprattutto il significato che c’è dietro la morte di un eroe di guerra che ha dato tutto per il suo paese, inclusa la sua vita, inclusa la sua dignità. Molte sono le riflessioni, la filosofia e le interpretazioni che questa scena (e conseguentemente quelle avanti) è in grado di scatenare nella mente del videogiocatore, capace di marchiarvi a vita, contribuisce a rendere questo gioco indimenticabile.


-        The Last Of Us

Il prologo
Considerato da molti il videogioco migliore della scorsa generazione, l’ultima opera dei cagnacci è capace di far capire al videogiocatore in cosa sta incappando già dalla prima mezz’ora. Non parleremo del titolo, di cui comunque ci sarebbe tanto da dire, ma di una scena particolare: il prologo, tra i più curati in tutta la storia videoludica, capace di far capire fin dai primi istanti in cosa andrai incontro, cosa è in grado di fare l’essere umano quando ha paura, quando pensa solo ad una cosa: sopravvivere. Ho giocato più titoli di quanti ne possa ricordare, solo Metal Gear Solid è stato capace di farmi definire un videogioco “capolavoro”. Questo c’è riuscito dal prologo, confermando il mio giudizio scena dopo scena, fino al finale (che non ha nulla da invidiare alla parte iniziale, anzi, avrei potuto inserirla tranquillamente in lista, ma tocca variegare un po’)


-        Metal Gear Solid 4

Old Snake Vs Liquid Ocelod
Un’altra scena ricca di significato di maestro Kojima, non spenderò molte parole su questo scontro tra titani, la resa dei conti tra due dei personaggi di maggior rilievo della saga… O forse dovrei dire quattro?
Due rivalità condizionate da un profondo rispetto, un rispetto che va ben oltre le ideologie, ben oltre la guerra.
Ero appena adolescente quando lo giocai, ma non dimenticherò mai la sensazione che provai quando si iniettano l’ultima siringa di adrenalina rimasta.



 -        Tales Of Xillia 2

Il fraticidio
Uccidere tutti, vivendo una vita breve, ma felice col proprio fratello condannando l’umanità intera, o assassinarlo così da garantire la sopravvivenza della specie e della propria figlia “illegittima”? Chi lo ha giocato sa di cosa sto parlando, è questa l’ardua decisione a cui Hideo Baba ci ha messo davanti. Il fraticidio in particolare, riesce ad essere una delle scene più toccanti della serie, col fratellone tranquillo, felice, come se fosse solo un gioco, come se non stesse morendo, canticchiando l’inno che da generazioni viene tramandata alla famiglia, così, tanto per ricordare al suo consanguineo che il loro non è un addio, ma un arrivederci, e che in ogni caso, la sua memoria vivrà per sempre nel suo cuore.

                                     

-        Red Dead Redemption

Finale

Un uomo in cerca di redenzione, ma la ottiene solo con la sua morte. Ecco cos’è Red Dead Redemption, lo spaghetti western migliore visto in un videogame. Un gioco che, come da tradizione Rockstar, è una critica al mondo contemporaneo e non, ma questa volta lo fa con toni maturi, senza ironia o situazioni inverosimili. Affezionarsi al protagonista e vederlo morire per mano degli stessi uomini che per tutta la durata del gioco gli assicurano la libertà ha un forte impatto sul videogiocatore. 






To be continued...

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