domenica 2 dicembre 2012

Il nuovo Devil May Cry: la demo

Ohi, sono ancora vivo, sì. È che la scuola, oh, sono le solite scuse, ma è così: l'importante è tornare (un coro di "nooooo" si elevò dal pubblico). Ho pensato che farò un bel post riassuntivo della prima parte di questa terza spumeggiante stagione di TWD dopo l'ultimo episodio di lunedì domani, visto che ormai è inutile paralre di puntate già trasmesse da un po'.
Quindi, oggi si parla del nuovo DMC e della demo che ho provato ieri.

Da poco Ninja Theory ha rilasciato sul PS Store (e suppongo anche sulla controparte Microsoft) la versione demo di questo discusso Devil May Cry, questo reboot della saga con un Dante più "moderno", laddove per "moderno" si intende vestito alla moda, con un taglio alla moda e un linguaggio alla moda. E un atteggiamento decisamente da testa di cazzo.
Questo nuovo DMC che sembrava aver perso tutto lo stile, tutto lo smalto della saga originaria.
Questo nuovo DMC che mi ha messo un hype bestiale.

Ma facciamo un passo indietro.

Parliamo del mio rapporto con la saga dell'ammazademoni, che è decisamente fuori dell'ordinario.
Il personaggio di Dante, tamarro e spaccone fino al midollo, con le sue acrobazie over-Japan ad alto tasso di "Dio mio l'ha fatto davvero", l'ho sempre amato. E l'idea che esistesse un gioco in cui ammazzare demoni senza sosta, con mosse spettacolari e una frenesia senza limiti, mi ha sempre affascinato.
Poi ho comprato Devil May Cry 3, e sono morto alla prima missione.
"Ottimo, vuol dire che è difficile, ci sarà più gusto a fare le mosse fighe".
Sono morto ancora. E ancora. E ancora. 
Tutt'ora sono allo scontro con la donna-pipistrello, e sono prossimo alla resa. 
Non contento, un mese fa ho recuperato il primo capitolo, sono al primo boss ma posso farcela, devo solo mettermici più seriamente.

Il punto dunque, è che, lo dico con profonda vergogna, a Devil May Cry faccio cagare. Nonostante lo reputi un fantastico action, tendo ad abbandonarlo per frustrazione.

E forse è per questo che il nuovo DMC mi è piaciuto: è più accessibile, senza diventare per questo fastidiosamente "tranquillo" e senza rinunciare alla spettacolarità.


Il gioco, badate bene, non è più facile, ma meno difficile, che non sembra, ma cambia (forse). I nemici abbondano e sono abbastanza tostarelli (specialmente il tizio con la motosega), è importante osservarli e capire qual è il modo migliore per evitare i loro colpi, e qual è l'arma più efficace da usare.
Nella demo è possibile alternare la classica spada alla falce e all'ascia. È possibile lanciare in aria i nemici e ingaggiare combattimenti a mezz'aria. Le pistole, ovviamente, ci sono. Ancora, è possibile usare un rampino per scagliarsi contro i nemici o per scagliare i nemici contro Dante. E il tutto è dannatamente divertente, spettacolare e gratificante.
L'unica cosa che mi ha fatto un po' storcere il naso è il fatto che si siano ammorbiditi sul sistema dei punti Stile: la valutazione, anche se non si sta combattendo, non si abbassa finché non si viene colpiti: in questo modo è possibile raggiungere una S menando un fendente ogni due minuti. Ma la coscienza sarà sporca.

Ah, spero VIVAMENTE che inseriscano la possibilità di mettere l'audio in inglese, il doppiaggio italiano non è male, ma un Dante che parla italiano con una voce già sentita in 200 altre occasioni mi perde il 50% di tamarraggine. 


La battaglia con il boss è abbastanza... surreale. Il video gira da un po' su Youtube, potrete farvi un'idea. Però una cosa bella c'è: il dubstep in sottofondo. È dubstep? Boh, però il concetto è questo:


Tutte le battaglie contro i boss dovrebbero avere una colonna sonora dubstep.
Oppure orchestrata.

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